Il nostro organismo produce ogni giorno particolari proteine per difendersi dalle malattie.
Queste proteine sono dette Immunoglobuline (Ig ), o Anticorpi, e sono prodotte da un certo tipo di cellule (plasmacellule) derivate da cellule del sangue dette linfociti B. Pochissime persone producono immunoglobuline anomale, per qualche variazione nella loro molecola, che le rende precipitabili alle basse temperature.
Molti di più invece reagiscono agli anticorpi che hanno legato agenti infettivi (batteri ma più frequentemente virus, specialmente virus dell’epatite) producendo un anticorpo particolare chiamato Fattore Reumatoide, diretto verso quegli stessi anticorpi che hanno formato con l’agente infettivo un complesso antigene-anticorpo.
Questi complessi (definiti per la loro composizione immunocomplessi) precipitano al freddo (4°C). Il riconoscimento di questo fenomeno è molto facile ed è stato assolutamente casuale: quando si preleva del sangue ad una persona per eseguire esami sierologici e dal coagulo si separa la parte liquida, il siero che deve essere studiato, e successivamente si pone questa componente liquida nel frigorifero a 4°C prima di esaminarlo, si osserva, dopo un certo tempo di permanenza a queste temperature, da 12 a 72 ore, un precipitato: il crioprecipitato, biancastro e deposto sul fondo della provetta.
Si è così realizzato il fenomeno della crioprecipitazione che avviene, come abbiamo accennato, molto raramente per alterazioni nella molecola immunoglobulinica, più frequentemente per l’instabilità al freddo del complesso sopra descritto. Sia nel caso delle immunoglobuline anomale, sia per le immunoglobuline che hanno portato alla formazione dell’immunocomplesso e che isolate e separate da questo, non precipitano più al freddo, si parla allo stesso modo di crioglobuline. Il fenomeno descritto è più che altro un evento di laboratorio: i motivi per cui le crioglobuline sono responsabili dei numerosi sintomi da esse dipendenti sono più complicati ed articolati, e la loro spiegazione esce dagli scopi di questo opuscolo. I più curiosi tra voi potranno ottenere altre informazioni dallo specialista che li segue.