Crioglobulinemia

 

La causa di molte crioglobulinemie è evidente: molte malattie infettive acute, alcune infezioni croniche, certe malattie reumatologiche ed immunitarie, alcune malattie del sangue e le epatiti acute possono accompagnarsi ad una produzione di crioglobuline, a volte con sindrome crioglobulinemica, altre volte solo come reperto di laboratorio di nessuna importanza.

Se la malattia guarisce, anche le crioglobuline scompaiono: queste crioglobuline vengono dette secondarie alla malattia che le ha formate. In altre persone la crioglobulinemia è presente, ma nonostante indagini approfondite non si trovano malattie a monte, responsabili della formazione delle crioglobuline. Per questo motivo queste crioglobuline (che sono sempre miste) sono state definite primarie (opposto di secondarie) o essenziali.

Questo almeno valeva fino a qualche anno fa, perché, come abbiamo detto, la presenza pressoché co-stante dell’infezione da virus C dell’epatite in queste crioglobulinemie non può essere trascurata, e forse andrebbero definite "crioglobulinemie miste associate ad infezione da virus C".